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Come Pulire la Pietra Refrattaria: qualche consiglio

Pulire pietra refrattaria

Chi ha mai utilizzato la pietra refrattaria senza sporcarla con il nero della pizza o macchiandola con qualche condimento? In questo articolo vi spieghiamo come pulirla senza rischiare di danneggiarla!


Le pietre refrattarie sono accessori estremamente utili in cucina: permettono di cuocere in maniera omogenea pizza, pane e torte lievitate, ma anche biscotti e, volendo, alcuni tipi di carne. Si tratta di accessori per la cucina creati utilizzando esclusivamente pietra naturale, con particolari caratteristiche di assorbimento e rifrazione del calore. Naturalmente, trattandosi di un materiale naturale, sarà indispensabile adottare certe accortezze per prolungarne la durata di vita. Vediamo ora a cosa serve la pietra refrattaria, e quali sono i trucchi per pulirla senza danneggiarla.

Pietra Refrattaria: a cosa serve?

La Pietra Refrattaria ha una proprietà: è capace di immagazzinare il calore, e di rifrangerlo in maniera omogenea, senza spezzarsi. L’omogeneità del calore emesso è superiore rispetto alle classiche superfici in acciaio; inoltre, le pietre refrattarie sono in grado di offrire una temperatura più stabile, e più a lungo, rispetto alle classiche teglie.

È semplice intuire, dunque, che questi strumenti sono particolarmente indicati per la cottura di alimenti che necessitano di alte temperature, ma controllate. È il caso, ad esempio, della pizza: la cottura dell’impasto deve infatti essere piuttosto veloce, ma a temperature elevate; inoltre, il piano su cui poggia il disco di pasta dovrebbe avere una temperatura il più omogenea possibile, in ogni sua parte. Identico discorso vale anche per i prodotti della panificazione, come panini e focacce.

Ma la pietra refrattaria può essere impiegata anche per la cottura di tagli di carne particolarmente spessi e succulenti. Cuocendo questi tagli su pietra refrattaria il risultato sarà eccezionale: è possibile ottenere una carne ben cotta ma, allo stesso tempo, tenera e succosa.

Naturalmente la cottura di pizza, pane, carne e verdure sulla pietra refrattaria provocherà macchie di cibo, e occasionalmente degli annerimenti, causati soprattutto dalla farina. Ma contrariamente a quanto si pensa comunemente, pulire la pietra refrattaria correttamente non è poi così difficile: basterà seguire la nostra guida!

Pietra Refrattaria: come pulirla

Il nemico numero uno delle pietre refrattarie? Sicuramente gli sbalzi di calore: il passaggio improvviso da caldo a freddo causa molto di frequente la rottura delle pietre, o la comparsa di sgradevoli (e antigieniche) crepature. Perciò è importantissimo ricordarsi di effettuare qualsiasi operazione di pulizia con le pietre lasciate a temperatura ambiente da almeno 12 ore, o di più in caso di refrattarie particolarmente massicce.

Inoltre, sottolineiamo che utilizzare l’olio per la pulizia e la protezione della pietra è davvero una pessima idea. Infatti, l’olio elimina la naturale antiaderenza della pietra refrattaria, ne ostruisce i pori, e complessivamente rende meno efficiente la trasmissione del calore. Inoltre, rischia di alterare i sapori.

Come pulire la pietra refrattaria dal nero

Gli annerimenti dati dalla farina bruciata possono essere facilmente eliminati con un po’ d’olio di gomito! Infatti, questi annerimenti vanno tolti semplicemente spazzolando con cura la pietra refrattaria, spendendo un po’ di tempo e pazienza.

È importante utilizzare una spazzola specifica per pietra refrattaria: si tratta di spazzole con setole super morbide, capaci di pulire in profondità senza danneggiare la delicata superficie di cottura. In alternativa, basta passare un panno morbido sulla pietra, dopo averla lasciata in ammollo per 24 ore. Attenzione: dopo qualche utilizzo, la pietra refrattaria tenderà a scurirsi naturalmente: nulla di cui preoccuparsi, è una caratteristica della pietra naturale, e non sporcizia!

Come pulire la pietra refrattaria macchiata

La pietra refrattaria può macchiarsi piuttosto facilmente, e il colpevole principale è il grasso. Normalmente le macchie vengono eliminate piuttosto facilmente con una pulizia di routine con acqua e panno morbido, o passando una spazzola specifica. Se le macchie resistono è possibile creare una pasta abrasiva con del bicarbonato di sodio e un po’ d’acqua, da applicare sulle macchie più resistenti. La pasta andrà fatta agire per qualche ora, e rimossa strofinando con uno spazzolino da denti. La pietra refrattaria tornerà subito al suo splendore originario!

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