Ci sono le normali grattugie da cucina, e c’è la grattugia Microplane: scopriamo perché questo utensile è differente!
Non si contano le ricette che ci chiedono di grattugiare uno o più ingredienti, e proprio per questo la grattugia è tra i principali utensili da cucina. Il problema, però, è che non sempre le grattugie funzionano come dovrebbero. Anzi, spesso questi accessori ci creano qualche fastidio. Pensiamo per esempio a quando dobbiamo grattugiare un po’ di scorza di limone, ma senza arrivare alla parte bianca, per non conferire quello spiacevole sapore amarognolo alla nostra preparazione: quanto è difficile con la classica grattugia fermarsi appena prima del bianco? E pensiamo poi, una volta finito di grattugiare, quanto è scomodo pulire quell’utensile! La classica grattugia da cucina, insomma, ci dà spesso del filo da torcere. Per questo motivo negli ultimi anni ha avuto una fortuna crescente la mitica grattugia Microplane, l’utensile da cucina più famoso tra quelli prodotti dalla nota azienda a gestione famigliare. Ma quali sono le peculiarità della grattugia Microplane?
La storia della grattugia Microplane
La storia della grattugia Microplane è in realtà già leggenda. Tutto ebbe inizio negli anni Novanta, in una cucina canadese. Lì una casalinga stava preparando un dolce all’arancia, e aveva la necessita di grattugiare la scorza degli agrumi. In cucina, però, non c’era nessuna grattugia: come fare? La fantasiosa casalinga pensò bene di cercare un sostituto nel capanno degli attrezzi del marito, dove trovò una lima, o meglio, una raspa per legno. Pochi secondi dopo capì quanto una raspa poteva essere più efficace e più comoda di una normale grattugia da cucina!
Le caratteristiche delle grattugie Microplane
Pensiamo a come sono fatte le normali grattugie da cucina. Si tratta di superficie metalliche “bucate” a formare degli spunzoni, i quali vanno a “grattare” gli ingredienti, che al suo contatto si schiacciano e si spezzettano, riducendosi in poltiglia. La struttura della grattugia Microplane è completamente diversa, essendo costituita non da spunzoni, quanto invece da tante piccole, sottili e ben taglienti lamette. Di fatto questo utensile da cucina non gratta, ma taglia il cibo, riducendolo a tante microfettine. La grattugia non viene quindi “stampata”, ma viene creata attraverso un processo chimico denominato “fotoincisione” che affila accuratamente la lama di ciascun dente. In questo modo è possibile grattugiare più efficacemente, in meno tempo, con meno spreco e più precisamente, a mano leggera.
Gli utilizzi della grattugie Microplane
Il primo e fondamentale utilizzo della grattugia Microplane, tanto cara ai pasticceri, è quello di grattugiare comodamente la scorza di limone senza rischiare di arrivare alla parte bianca, grazie alla “leggerezza” consentita da questo utensile. Ma non è tutto qui: questo accessorio è perfetto per grattugiare lo zenzero, il cioccolato, il formaggio, i tartufi, le noci, l’aglio, le spezie e tanti altri ingredienti. E tutto questo senza poi dover dedicare tempo prezioso a togliere il cibo rimasto tra uno spunzone e l’altro: basta una passata al di sotto della lama per togliere tutto quanto è stato grattugiato, con una successiva pulizia velocissima.
Insomma, la grattugia Microplane è davvero un must have!