Preparare la paella: consigli per un risultato perfetto, dalla paellera in poi

Nessun prodotto
Ti mancano solo 89,00 € per avere la spedizione gratuita!
Ti mancano solo 89,00 € per avere la spedizione gratuita!
Spedizione € 5,90 - GRATIS oltre € 89
Ordine Minimo € 19,90
La paella è un piatto tipico spagnolo, nello specifico della città di Valencia. Si tratta di una di quelle preparazioni che rimandano a un ben preciso set di emozioni e di sensazioni: basta nominare la paella, infatti, per pensare all’allegria, alla convivialità e a un mondo ricco di colori, di profumi e di sapori. Un tempo era raro poter mangiare una paella fuori dalla Spagna. Oggi, invece, è possibile trovare un po’ ovunque dei ristoranti che offrono nel menu anche questo particolare riso spagnolo, e non manca di certo chi prepara la paella a casa propria. Nella maggior parte dei casi, però, queste paelle casalinghe sono preparate seguendo delle regole e delle ricette fantasiose, partendo dal presupposto che anche in Spagna questo piatto si cucina in modi diversi. Alcune deviazioni, però, non sono delle semplici variazioni, sono dei veri e propri errori. Dalla scelta della paellera giusta fino agli ingredienti da usare, in questo articolo vedremo le principali dritte per preparare una paella a regola d’arte!
Gli ingredienti per una paella vera
La scelta della paellera per cucinare la paella in casa
Prima di tutto, va chiarito che ci sono diversi tipi di paella: esistono per esempio la paella mixta, che tra i propri ingredienti conta pesce, carne e verdure, e la paella de Marisco, la quale viene preparata solamente con il pesce. Sono queste due, di fatto, le tipologie principali di paella.
La paella mixta si prepara con maiale e pollo tagliati a pezzettoni, con pomodori, peperoni e piselli, nonché con totani, calamari, scampi, cozze, vongole e gamberoni, cucinando tutto con brodo arricchito da zafferano. La paella de Marisco, che non contempla carne né verdura, non va fatta con del brodo, quanto invece con un fumetto di pesce.
Bisogna inoltre prestare molta attenzione alla scelta del riso, poiché la paella è tutto fuorché un risotto. Di fatto, sono due le tipologie di riso tra le quali ci si può muovere: il riso Bomba, il quale assorbe molti liquidi e si carica di sapori, o il riso Albufera (più difficile da trovare) che tiene benissimo la cottura.
La paella non si cucina con una pentola qualsiasi. Nossignore: la padella per la paella è la paellera. Sembra un gioco di parole, e in effetti almeno un po’ lo è. Il termine ‘paella’, infatti, deriva dal latino ‘patella‘, che significa per l’appunto ‘padella’. Con il tempo si è arrivati però a distinguere il cibo dal contenitore, indicando con il termine ‘paellera’ le padelle di ferro basse e larghe, provviste di due piccoli manici laterali, usate per l’appunto per preparare questo tipico piatto valenciano.
Ma come si sceglie la paellera giusta? La padella per fare la paella deve essere fatta solamente di ferro, come quella della linea De Buyer ad esempio, e si pulisce usando la paglietta, per poi, prima di riporla, ungerla con un po’ d’olio. Sulle dimensioni della paellera non si scherza: mai utilizzare una paellera troppo piccola o troppo grande (non a caso sul nostro e-commerce proponiamo paellere di tante misure diverse). Usando una paellera per 2 persone per preparare una paella per 4, per esempio, lo strato di riso diventa troppo alto, così da non riuscire a creare la crosticina necessaria ad assorbire i sapori.
Il ferro è ottimo per le cotture a fuoco vivo perché,non avendo un'alta capacità di trasmettere il calore,evita improvvisi sbalzi di temperatura. Sopporta temperature elevatissime e col tempo migliora il suo rendimento. le padelle in ferro sono le più adatte per fritture,omelette o sottili crepes. La padella in ferro nera va lavata con acqua il meno...
Ora non ti resta che acquistare la paellera giusta e cimentarti con la tua paella fatta in casa!
Contents