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La carbonara perfetta: la ricetta

La carbonara: la ricetta

Qual è la ricetta originale della carbonara? Ecco ingredienti e procedimento per non sbagliare

Verrebbe da dire che la carbonara perfetta, semplicemente, non esiste. Meglio: esistono tantissime carbonare sbagliate, fatte con gli ingredienti errati e con dei procedimenti fantasiosi. Ed esistono delle carbonare giuste, che possono essere fatte con qualche piccolo, minimo dettaglio differente.

Una cosa è certa: non esiste una ricetta originale della pasta alla carbonara. Non è qualcosa di propriamente codificato, e si tratta peraltro di una preparazione che ha una tradizione piuttosto breve. Certo, ci sono dei progenitori della pasta alla carbonara, legati alla tradizione contadina nei pascoli intorno all’urbe… ma non è un caso che la prima apparizione scritta della carbonara si trovi immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati americani erano di stanza a Roma. Perché sì, lo sappiamo: la carbonara, come piatto, risente parecchio della influenza statunitense.

Detto questo, vediamo come preparare la carbonara perfetta, o perlomeno una carbonara senza nessun errore!

Gli ingredienti da dimenticare

Aglio, panna, late, vino, cipolla, pancetta, speck, pepe verde: questi ingredienti sono tutti da eliminare. Sì, abbiamo detto che non esiste una ricetta originale, tradizionale e codificata della carbonara, e sì, siamo convinti che si possa sempre sperimentare. Ma per preparare la carbonara vera, senza incorrere nell’ira (più o meno giustificata) di uno più commensali, è bene lasciare da parte questi ingredienti.

Gli ingredienti per la carbonara perfetta (per due persone)

  • 200 grammi di spaghetti
  • 2 tuorli
  • 200 grammi di guanciale
  • 60 grammi di pecorino romano
  • Pepe nero
  • Sale

La ricetta della pasta alla carbonara, senza errori

Iniziamo con il togliere le uova dal frigo almeno un’ora prima. Passato questo lasso di tempo, mettiamo a bollire abbondante acqua. Tagliamo il guanciale a bastoncini, di misura regolare, e mettiamo da parte. Rompiamo le uova e ricaviamo i tuorli. Sì, c’è chi chi usa l’uovo intero, chi usa un tuorlo a testa e un unico albume, per la padella: meglio sperimentare le varie versioni e capire qual è la preferita, così da raggiungere la perfezione.

Sbattiamo i tuorli, uniamo un terzo del formaggio grattugiato (c’è chi inserisce nelle uova solo parmigiano reggiano, e spolvera poi la pasta alla carbonara con il pecorino) e pepe a piacere.

Nel momento in cui l’acqua bolle, saliamo e buttiamo la pasta e, in una pentola a parte, iniziamo a cuocere il guanciale, senza aggiungere grassi, fino a quando diventa leggermente croccante, con il grasso trasparente (idealmente guanciale e pasta dovrebbero essere terminare la cottura nel medesimo istante).

Scoliamo la pasta al dente (tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura), e mettiamola in una ciotola insieme al guanciale, per poi aggiungere il resto del condimento e mescolare (sempre lontani dal fuoco, per non far coagulare i tuorli) aggiungendo eventualmente un po’ dell’acqua di cottura. Non ci resta ora che impiattare e aggiungere il pecorino, nonché ovviamente il pepe a piacere.

Che dire… buon appetito!

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