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Uovo di Pasqua al cioccolato: come realizzarlo perfetto!

L’Uovo di Pasqua è un regalo sempre apprezzato. Lo rendiamo davvero unico, se lo prepariamo con le nostre mani e con una sorpresa speciale all’interno. Allora realizziamolo insieme!

Quest’anno hai il desiderio di preparare in casa un Uovo di Pasqua unico e indimenticabile? Nulla di più semplice, basta sapere come fare e avere i giusti ingredienti e strumenti!

Oggi faremo l’uovo di Pasqua al cioccolato fondente e vediamo insieme alla nostra amica Ilaria D’Amico quali sono i passaggi da seguire per una riuscita perfetta.

Gli ingredienti per l’Uovo di Pasqua

Per fare un uovo di Pasqua al cioccolato fondente è necessario partire proprio dalla scelta del cioccolato che vogliamo usare. Intanto va detto che per un uovo di grandezza media, intorno ai 25 centimetri, avremo bisogno di circa un chilogrammo di cioccolato fondente. Noi oggi abbiamo scelto di prepararlo con il cioccolato Equatoriale Noir 55% della Valrhona.

Gli accessori per fare l’Uovo di Pasqua

Per fare un uovo di Pasqua al cioccolato fondente, abbiamo ovviamente bisogno degli stampi per le uova di Pasqua, disponibili nel nostro e-commerce in varie dimensioni e di diverse tipologie. Ne esistono infatti in plastica rigida o in silicone, oppure in policarbonato. Oltre agli stampi, ci servirà un termometro da cucina laser o a sonda, per controllare la giusta temperatura del cioccolato senza fare errori, una ciotola per scioglierlo, delle spatole di acciaio e sì, ovviamente dobbiamo munirci anche di una sorpresina da inserire nell’uovo di Pasqua prima di chiuderlo!

Temperare il cioccolato con il metodo per spatolatura

Mettiamo le nostre pastiglie di cioccolato in un recipiente e inseriamole al microonde, impostando un tempo iniziale di circa 1 minuto e mezzo, da controllare poi con il termometro laser di Martellato, e comunque fino a raggiungere la temperatura di 50 gradi centigradi. Le diverse potenze dei microonde non ci consentono di dare il tempo esatto per la fusione a 50 gradi. Per questo, per le prime volte, impostiamo tempi ridotti e controlliamo spesso il cioccolato, così da non rischiare di bruciarlo. Nel microonde possiamo utilizzare un qualsiasi contenitore in pirex, ceramica o silicone.

Tra i diversi metodi manuali per temperare il cioccolato, noi abbiamo scelto il temperaggio per spatolatura, chiamato anche tablage, il metodo più conosciuto. Una tecnica molto semplice a condizione di avere un piano di marmo.

Raggiunta la temperatura, versiamo due terzi del cioccolato sul piano di marmo e iniziamo a lavorare con l’aiuto di un raschietto e di una spatola in acciaio, fino a raggiungere la temperatura di 28 gradi. A questo punto riuniamo il cioccolato con quello rimasto nella ciotola e mescoliamo: la temperatura finale dovrà essere compresa tra i 31 e i 32 gradi. Se fosse inferiore, procediamo con una veloce e leggera riscaldata a bagnomaria.

Il cioccolato è ora pronto per essere versato nello stampo!

Componiamo l’Uovo di Pasqua

Ora iniziamo la parte divertente! Versiamo una prima volta il cioccolato in ciascuna delle due metà dell’uovo di Pasqua, facendo roteare ogni stampo per distribuire in modo omogeneo tutto il cioccolato e coprire l’intera superficie. Rovesciamo gli stampi per lasciar uscire l’eccesso e quindi li sbattiamo leggermente, al fine di eliminare le bolle d’aria. A questo punto li lasciamo riposare capovolti qualche minuto, per fare in modo che l’eccesso continui a colare. Agli angoli di ciascuno stampo abbiamo messo dei bicchierini per mantenere lo stampo sollevato dal piano.

Per dare più spessore al nostro cioccolato, ripetiamo l’operazione una seconda volta o più, in base allo spessore che desideriamo dare al cioccolato. Prima di procedere, mettiamo in freezer qualche minuto. Se non vogliamo inserire la sorpresa, possiamo già chiudere l’uovo, inserendo un po’ di cioccolato in una sola cavità, congiungendo con l’altra e muovendo per bene, sempre roteando il tutto. Quando pensiamo che il cioccolato si sia ben distribuito, mettiamo nuovamente in congelatore per qualche minuto. Non appena il cioccolato sarà ben cristallizzato, il nostro uovo si staccherà agevolmente dallo stampo!

Se invece vogliamo inserire un regalino, inseriamo nel freezer le due metà, aspettiamo che si siano freddate, sformiamo le due metà d’uovo, inseriamo la sorpresa e scaldiamo velocemente i bordi di una metà in un’ampia padella o sulla griglia del forno a 50°C per poi farla aderire all’altra.

Le altre tecniche di temperaggio manuali

Tra le altre tecniche manuali di temperaggio, possiamo decidere di sciogliere il cioccolato a bagnomaria, utilizzando tre passaggi – a caldo, a freddo, e ancora a caldo – che ci consentono cosi di fondere e raffreddare il cioccolato (controllando sempre i gradi esatti con il nostro termometro) sfruttando la temperatura dell’acqua in cui è immersa la ciotola.

Oppure, possiamo temperare con la tecnica per inseminazione o per innesco. Questa tecnica prevede la fusione di tre quarti del cioccolato necessario alla nostra produzione, cui poi va aggiunto il restante quarto di cioccolato freddo tritato finemente. Dobbiamo assicurarci solo – sempre con il nostro termometro – che il cioccolato aggiunto successivamente si scioglie per bene e raffredderà il cioccolato fuso, in modo da raggiungere la perfetta temperatura di lavoro.

Qualche suggerimento

Un ottimo consiglio è passare sempre dell’alcool alimentare all’interno delle cavità dello stampo, prima di colare il prodotto, per ottenere un cioccolato lucido e brillante.

Sempre prima di versare il cioccolato negli stampi, se vogliamo, possiamo colorare l’esterno delle nostre uova. Andiamo a passare il colore, ricordandoci che i coloranti da utilizzare sono quelli liposolubili o in gel. Aspettiamo e accertiamoci che il colore si sia asciugato prima di colare il prodotto.

Se vogliamo proprio colorare il cioccolato, possiamo utilizzare dei coloranti al burro di cacao che tempereremo insieme al cioccolato, amalgamandoli per bene, magari anche con l’aiuto di un minipimer.

Possiamo anche realizzare delle decorazioni sul nostro uovo con la ghiaccia, aiutandoci con una sac à poche e dei beccucci! Non c’è che da liberare la fantasia e divertirsi con creatività!

Ultima cosa da ricordare è che rispetto al fondente, la curva di temperaggio è diversa se lavoriamo il cioccolato al latte o il cioccolato bianco.

Se vogliamo quindi preparare un uovo di Pasqua al cioccolato al latte ricordiamoci che la temperatura di fusione è uguale a quella del cioccolato fondente, quindi 50 gradi, ma la temperatura di lavoro è inferiore, intorno ai 30 gradi.

Il cioccolato bianco ha invece la curva di fusione intorno ai 45 gradi e quella di lavoro compresa tra i 28 e i 29 gradi.

Ed ecco qui, il nostro uovo di Pasqua, degno di un mastro cioccolatiere è pronto!

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