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Grigliare in balcone: ecco cosa si può fare (e come farlo)

Grigliare in balcone: ecco cosa si può fare

Vuoi fare una bella grigliata con la famiglia o con gli amici, ma non hai un giardino a disposizione? Non avere paura: persino il balcone, con le giuste attenzioni, può essere il posto giusto. Vediamo come!

Estate: tempo di giornate passate al mare, di lunghe passeggiate in montagna e sì, anche di grigliate. Di carne, di pesce e di verdure, purché all’aperto e in buona compagnia. Non tutti, però, hanno un grande giardino sotto casa in cui posizionare il classico barbecue extra-large. In questi casi, le scelte sono due: o si opta per una grigliata al parco (e quindi è necessario o individuare un’area predisposta alle griglie, o portare un barbecue portatile) oppure si opta per la grigliata sul poggiolo di casa.

Ma attenzione: si può grigliare in balcone? Quali attenzioni particolari bisogna prendere in questi casi? E soprattutto, cosa dice la Legge italiana a proposito del grigliare in balcone? Qualche vicino di casa potrebbe forse lamentarsi – con cognizione di causa – della nostra grigliata?

Grigliare in balcone: cosa dice la legge
Il barbecue portatile giusto per grigliare ovunque, anche in balcone

Grigliare in balcone: cosa dice la legge

Prima di accendere la carbonella e iniziare a grigliare in balcone è ben sapere che l’argomento è trattato in vari punti a livello normativo. Come spesso accade, va detto, non esistono risposte secche e assolute: l’articolo 844 del Codice Civile ci dice per esempio che «il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi».

Questo ci suggerirebbe dunque che, entro i limiti della tollerabilità, non ci siano problemi a grigliare sul balcone di casa. Il Giudice di Pace e la Cassazione, però, sono spesso intervenuti a gamba tesa, spiegando che effettivamente il barbecue può infastidire legittimamente i vicini di casa.

Una sentenza del 2010 del Giudice di Pace di Torino (sezione II) ci dice per esempio che «i fumi e gli odori provenienti dal barbecue, vista la vicinanza e le immissioni che la cottura è in grado di sviluppare, sono in grado di provocare un “sensibile disturbo e disagio in un’abitazione privata e contribuiscono a deprimervi la qualità della vita”, rendendo quindi applicabile la fattispecie di cui all’art. 844 del codice civile”».

Più precisamente, una sentenza del 1992 della Cassazione diceva che «tali immissioni possono essere autorizzate soltanto entro i limiti della tollerabilità normale, e quindi previa adozione delle misure necessarie ad evitare il superamento di tali limiti o di quelli imposti da specifiche normative».

Quel che ne esce è che sì, è possibile grigliare in balcone, a patto di non infastidire i vicini. Ma come si può fare tutto questo? Semplice: è necessario poter contare su un grill portatile che non faccia del fumo molesto. Chi ha ancora usato un barbecue a carbonella, però, sa molto bene che, soprattutto all’inizio, il fastidioso fumo è inevitabile. Ma deve essere per forza così?

Il barbecue portatile per grigliare ovunque, anche in balcone

Per non infastidire nessuno e per gustarsi un’ottima grigliata in qualsiasi luogo – in balcone, nel giardino, in spiaggia, al parco e via dicendo – è dunque consigliabile dotarsi del barbecue portatile giusto, ovvero del Lotus Grill.

Si tratta di un innovativo barbecue da tavolo portatile a carbonella, il quale annulla quasi del tutto il fumo, grazie alla sua particolare struttura. La carbonella riceve un’aerazione adeguata grazie a una ventola a batteria, e il grasso che cola dalla griglia non finisce mai sulla carbonella, così da evitare le classiche fumate nere improvvise . La situazione, quindi, è sempre sotto pieno controllo, facendo del Lotus Grill l’alleato perfetto per grigliare in balcone o in viaggio.

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