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Frullatore a immersione: quale scegliere?

Frullatore a immersione: quale scegliere

Puoi chiamarli frullatori a immersione, robot o minipimer: l’importante è scegliere quello giusto. Oggi vediamo come fare!

Il frullatore a immersione è un accessorio indispensabile in cucina: impossibile fare senza di lui! Scegliere il minipimer giusto non è però semplicissimo, in quanto esistono tante tipologie, tanti marchi, tanti livelli di potenza, molti accessori e via dicendo. A prima vista la scelta disponibile può davvero spiazzare! Per questo motivo oggi abbiamo deciso di realizzare una piccola guida all’acquisto del frullatore a immersione. Dapprima vedremo quelli che sono i fattori principali da prendere in considerazione, e poi daremo un occhio a due tra i più apprezzati marchi di frullatori – ovvero Bamix e Smeg – per vedere alcuni esempi concreti. Buona lettura!

I fattori in base ai quali scegliere un frullatore a immersione

Sono tanti i fattori da considerare prima di comprare un minipimer! Il primo punto da analizzare è la potenza, che deve essere sufficiente per soddisfare le proprie esigenze culinarie. Nel momento in cui si decide di usare un frullatore anche come mixer, e quindi come un robot da cucina completo, è bene non accontentarsi di potenze troppo basse. Il minimo indispensabile in tal senso è costituito dai motori da 200W, mentre chi cerca un mixer professionale dovrebbe gettare lo sguardo oltre i 300W.

È poi bene guardare alla tipologia. Ci sono dei robot a immersione fissi, non smontabili, che presentano solo le lame rotanti per triturare il cibo, o solo le fruste. E ci sono poi invece i più diffusi frullatori a immersione con accessori, ovvero i minipimer con lame, fruste, mixer e via dicendo. Vale la pena poi controllare il numero di velocità disponibili, in quanto per alcune preparazione serve un robot che sappia girare molto velocemente, mentre per altre è richiesto un ritmo più rilassato. Anche l’aspetto esteriore ha infine la sua importanza, sia per quanto l’estetica, sia per quanto riguarda la comodità di utilizzo: meglio scegliere dei modelli con manici antiscivolo ed ergonomici, soprattutto per utilizzi regolari nel tempo.

Quale minipimer scegliere?

Vediamo quindi alcuni esempi concreti di frullatori a immersione.

Cominciamo per esempio con i frullatori Bamix. Chi punta in alto potrebbe certamente prendere in considerazione il mitico robot a immersione Bamix Gastro 350W, una vera e propria potenza in cucina. Parliamo infatti di un minipimer professionale con un motore estremamente potente, con due velocità, manico in gomma antiscivolo e la caratteristica impugnatura invertita di Bamix, che permette di azionare i tasti con il pollice senza perdere la presa. In questo caso il robot è corredato da lame multiuso, lame per carne, fruste e disco per preparazioni cremose.

Il classico robot a immersione Bamix è però il modello da 200W, il famoso Bamix Swissline, pensato per l’utilizzo quotidiano. Abbiamo qui un performante motore da 200W, doppia velocità, impugnatura antiscivolo e invertita, nonché la possibilità di acquistare il singolo robot con gli accessori principali o la versione superbox, con un ampio set di accessori, per arrivare fino al macinino!

Altro marchio da tenere in considerazione per acquistare un frullatore è Smeg, che anche nei minipimer propone le sue inconfondibili linee vintage con accessori monocromatici. Qui parliamo di un potentissimo minimiper da 700W che, nonostante l’aspetto retrò, propone tecnologia all’avanguardia, con lame multiuso, tritatutto, bicchiere graduato, frusta a filo e schiacciaverdure.

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