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Come usare il burro di cacao in cucina ed in pasticceria

come usare il burro di cacao

Il burro di cacao è un ingrediente che, se usato in modo intelligente, può dare un tocco in più alle tue preparazioni, sia in cucina che in pasticceria: ecco come sfruttarlo al meglio!

Ci sono degli ingredienti che, spesso, vengono usati solo dalle pasticcerie più sofisticate, senza quindi arrivare nelle dispense dei pasticceri amatoriali. Tra questi, vi è anche il burro di cacao, come quello di Callebaut,  il quale infatti raramente viene usato nelle cucine domestiche. Eppure si tratta di un ingrediente versatile, che può essere usato non solo in pasticceria, ma anche nella normale cucina quotidiana. Tu sapresti come usare il burro di cacao nelle tue preparazioni? Oggi ti spieghiamo quali sono gli aspetti cruciali di questo ingrediente, quali sono i suoi vantaggi e come usarlo nelle tue ricette!

Cos’è il burro di cacao
Le caratteristiche del burro di cacao
Come usare il burro di cacao, per i dolci e non solo

Cos’è il burro di cacao

Quando un non pasticcere pensa al burro di cacao non può che andare con la mente al mondo della cosmetica, e più nel dettaglio al protettivo per le labbra che si usa specialmente in inverno, per evitare fastidiose screpolature. Il burro di cacao è però anche un importante ingrediente culinario, che si ottiene dai semi di cacao. Si tratta quindi di un grasso vegetale, prodotto dalle piante di Theobroma cacao, tipiche dell’America meridionale. Più del 50% dei semi di cacao è costituito proprio da questo grasso, il quale, oltre a essere tra gli ingredienti principali del cioccolato, può essere impiegato separatamente.

Le caratteristiche del burro di cacao

Per imparare come usare il burro di cacao in cucina e in pasticceria è importante capire quali sono gli aspetti principali di questo grasso vegetale. Si tratta di un grasso estremamente stabile, ricco di antiossidanti naturali, i quali tra le altre cose garantiscono una lunga durata di questo ingrediente. Il burro di cacao si presenta con un colore bianco-giallastro, è perfettamente solido intorno ai 20 gradi per sciogliersi invece al di sopra dei 30 gradi – questo burro, quindi, si scioglie immediatamente se lo si mette in bocca.

Toccando il burro di cacao si resta tendenzialmente sorpresi dalla sua bassa untuosità; al palato e al naso riporta note vicine al cacao stesso. Si tratta di un burro che, pur avendo molte caratteristiche simili al normale burro vaccino, presenta un tasso ridottissimo – praticamente nullo – di colesterolo.

Altra caratteristica estremamente apprezzata del burro di cacao è l’alto punto di fumo, il quale è fissato a 230 gradi centigradi, di contro ai 160 gradi del normale burro vaccino e ai 210 gradi dell’olio extravergine di oliva.

Come usare il burro di cacao, per i dolci e non solo

Per capire come usare il burro di cacao bisogna partire dal presupposto che, in linea di massima, può essere utilizzato come sostituto del burro vaccino in quasi tutte le normali preparazioni, sia in forno che in padella. Si tratta peraltro di un prodotto vegetale, il quale si presta dunque alla perfezione per la cucina vegana in sostituzione del burro di origine animale. Per friggere, per mantecare, per imburrare gli stampi: è difficile trovare una ricetta in cui non è possibile usare il burro di cacao al posto del corrispettivo vaccino.

Il suo prezzo, però, tendenzialmente porta a usarlo soprattutto nella pasticceria. Può essere usato con soddisfazione per preparare la pasta sfoglia o la pasta frolla, ma anche e soprattutto in unione al cioccolato, per aumentare per esempio la sua fluidità e la sua scorrevolezza nelle fontane di cioccolato. E ancora, non si deve dimenticare che tanti maestri pasticceri utilizzano del burro di cacao per aumentare la stabilità, la lucentezza e la croccantezza del cioccolato temperato. E questi sono solamente alcuni dei principali consigli su come usare il burro di cacao in pasticceria!

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