Come preparare la pasta fresca in casa: trucchi e consigli

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Pasta fatta in casa? Facile! Arrivare a una pasta perfetta, che sia dunque resistente ma allo stesso tempo setosa, che una volta cotta risulti morbida e che mantenga intatto l’eventuale ripieno, però, non è semplicissimo. Insomma, preparare la pasta fresca è un’arte che va studiata per bene. Così facendo si potranno ottenere tagliatelle fantastiche, ravioli da sogno, golose orecchiette, e ancora, tajarin, cappelletti, pappardelle, maccheroni, lasagne e chi più ne ha, più ne metta.
La ricetta della classica pasta fresca all’uovo, del resto, non potrebbe essere più semplice: un uovo intero per ogni etto di farina. Se dunque volessimo utilizzare cinque etti di farina, dovremmo preparare la classica fontana sulla spianatoia, versare cinque uova fresche al centro e iniziare a sbatterle con la forchetta, inglobando poco a poco la farina arrivando, dopo una manciata di minuti di lavorazione, alla nostra magnifica pasta all’uovo fatta in casa.
Ma perché mai, se la ricetta per preparare la pasta fresca in casa è così semplice, raggiungere un risultato perfetto è oltremodo complicato? Prima di tutto, perché è necessario utilizzare i giusti accessori per la pasta fresca in casa; in secondo luogo, perché ci sono decine di accorgimenti da tenere a mente. E qui, in questo post, te li vogliamo suggerire tutti quanti!
Tacapasta, della linea Marcato Design, è l'accessorio ideale per stendere la pasta che deve asciugare e seccare. È realizzato in policarbonato e acciaio ed è dotato di 16 robusti bracci, per sostenere fino a 2 kg di pasta. Tacapasta si apre a ventaglio e si chiude velocemente, occupando pochissimo spazio. La bacchetta multiuso, inserita nella colonna...
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Non esiste la ricetta perfetta: un uovo per ogni etto di farina è un’indicazione di massima, ma per preparare la pasta fresca in casa è necessario ‘sentire’ il proprio impasto e regolarsi di conseguenza. In base al tipo di farina, alla dimensione delle uova, alla temperatura e all’umidità della cucina sarà infatti necessario regolarsi di conseguenza, variando le dosi, aggiungendo eventualmente o delle uova intere o dei tuorli. Chi intende preparare della pasta ripiena, e quindi un impasto per tortelli e ravioli, deve aumentare leggermente la parte liquida, optando per esempio per tre uova e un tuorlo ogni 300 grammi di farina.
La lavorazione dell’impasto: la lavorazione deve essere fatta in modo energico, stendendo, ripiegando e riavvolgendo la pasta per almeno 15 minuti. Lavorando bene, potremmo vedere spuntare delle piccole bollicine nell’impasto. Sbattere l’impasto ti può aiutare a renderlo più elastico.
Il tempo di riposo: sì, fare la pasta fresca è un’attività veloce, ma non si può pretendere di buttare le nostre tagliatelle fatta in casa in acqua nel giro di 5 minuti. Nossignore: l’impasto, terminata la lavorazione, deve riposare per almeno mezzora. Sbaglia chi pensa che il tempo di riposo sia suscettibile di decurtazioni senza conseguenze. Durante quella trentina di minuti, infatti, le componenti dell’impasto si legheranno tra loro, formando un insieme omogeneo. E vogliamo davvero mettere la soddisfazione che si prova, al termine del periodo di riposo, nel prendere in mano un impasto perfettamente liscio e setoso?
Abbasso le correnti d’aria: durante la fase di riposo, la pasta fresca va tenuta avvolta nella pellicola da cucina. Se ti sei dimenticato di comprarla, nessun problema: una ciotola con un panno umido andrà comunque bene. In molti, però, pensano che l’impasto debba essere protetto solo durante il risposo, lasciando poi scoperta la pasta mentre si spiana via via la sfoglia con la macchina per pasta Marcato. E questo è un grande errore: è molto meglio concentrarsi su piccole porzioni di impasto, lasciando al riparo dalla corrente la pasta ancora da lavorare, estraendola quindi solo per passarla sotto il mattarello e per infilarla nella macchina per pasta.
Attenzione alla pasta ripiena: tortelli, ravioli, tortellini, tortellacci e cappelletti. In questi casi, sono due le cose da tenere bene a mente: non lasciare mai dell’aria insieme al ripieno e sigillare attentamente ogni singolo raviolo. Questo è fondamentale per evitare di perdere il ripieno durante la cottura e per non rischiare di lasciare dei bordi troppo grossi, che risulteranno duri a fine cottura. Sono utilissimi, in questo senso, gli stampi per ravioli e per tortelli, che garantiscono delle sigillature perfette!
Ecco per te un video in cui ti mostriamo le caratteristiche, l’utilizzo e la pulizia della nostra macchina per la pasta Atlas Marcato Wellness
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