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Come cucinare il polpo in pentola pressione

Come cuocere il polpo

Gustoso, fresco e versatile, il polpo è uno dei protagonisti della cucina mediterranea. Rovinarlo durante la cottura, però, non è affatto difficile: ecco perché oggi ti insegneremo come cucinare il polpo in pentola a pressione

Nel mar Mediterraneo si trova un po’ ovunque e, questa abbondanza unità alla sua bontà, lo rendono estremamente comune sulle nostre tavole. Può essere mangiato nel modo più semplice possibile, tagliato a tocchetti e servito con patate e olive taggiasche, o magari solamente con un filo d’olio; o ancora, può essere usato per realizzare un condimento da favola per un piatto di pasta tipicamente estivo, insieme a qualche pomodorino. Il problema, però, è centrare la cottura di questo particolare mollusco che si trova nei nostri fondali. Chi non ha mai avuto la disgrazia di assaggiare un polpo estremamente duro o gommoso? Ecco perché, oggi, ti spiegheremo come cucinare il polpo in pentola pressione, come quella di WMF per esempio, in modo da servire sempre a regola d’arte questo prodotto ittico.

La pentola a pressione, una grande alleata
Come cucinare il polpo in pentola pressione

La pentola a pressione, una grande alleata

Se sei arrivato in un post che ti vuole spiegare come cucinare il polpo in pentola pressione, molto probabilmente conosci già quelli che sono i principali vantaggi di questo particolare strumento di cottura. Prima di tutto, velocizzando la cottura, queste pentole permettono un risparmio di tempo e di energia, e quindi di soldi.

Non è tutto qui: all’interno di una pentola a pressione il calore si diffonde in modo omogeneo, con una minore dispersione degli aromi naturali (riducendo così la necessità di aggiungere altre spezie). Questi particolari accessori, tanto cari anche alle nostre mamme e alle nostre nonne, permettono inoltre di cucinare a vapore, con gli appositi cestelli.

Ora che abbiamo rispolverato i suoi benefici, possiamo passare a spiegare come cucinare il polpo in pentola pressione!

Come cucinare il polpo in pentola pressione passo dopo passo

Prima di tutto, si crea il fondo. È dunque necessario preparare il trito che accompagnerà il polpo durante la cottura: ci vorranno dunque due cipolle – o ancora meglio quattro scalogni – e un mazzetto di erbe aromatiche, tipicamente timo, salvia e alloro. Dopo aver tritato tutto, mettere a rosolare, per sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. Dopo aver lasciato insaporire, spegnere e mettere da parte.

Nel frattempo è possibile pulire il polpo – che deve essere fresco, anzi, freschissimo; la pelle deve essere lucida, le ventose devono essere solide, la carne elastica. Questo mollusco dai lunghi tentacoli va pulito con pochi semplici passaggi: via gli occhi, via le interiora, via il becco, per poi risciacquare il tutto con cura sotto acqua fredda corrente.

A questo punto è possibile tirare in ballo la pentola a pressione, inserire il polpo intero e il soffritto, aggiungere pepe e sale, coprire tutto con acqua, chiudere e mettere sul fuoco (o accendere la pentola in caso di pentola a pressione elettrica). A partire dal momento in cui la pentola fischierà, la cottura va continuata per 15 minuti. Spento il fuoco, dopo aver fatto sfiatare del tutto la valvola, si potrà aprire la pentola. Ed è qui il trucco per avere un prodotto morbido e non gommoso: il polpo va lasciato nella sua acqua a intiepidire, almeno fino a quando l’acqua sarà abbastanza ‘fresca’ da poter maneggiare senza problemi il mollusco.

Ecco, ora sai come cucinare il polpo in pentola pressione: non ti resta che decidere come portarlo in tavola!

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