Ciambellone Classico: ricetta e origini

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D’inverno e d’estate, per una merenda soffice o per una colazione con la C maiuscola, per i più grandi come per i più piccini, spolverato semplicemente con lo zucchero a velo oppure ricoperto con una glassa, o ancora, bicolor o farcito. Sì, il ciambellone è davvero un dolce che può essere fatto ogni giorno, per qualsiasi occasione, in tanti modi diversi.
Oggi vedremo la storia di questo onnipresente dolce della tradizione, per poi vedere la ricetta del ciambellone classico, quello più semplice, alto e morbido.
C’era sulle nostre tavole quando eravamo bambini, e c’era pure sulle tavole dei nostri genitori. Il ciambellone esiste da tantissimo tempo, tanto che le sue origini si perdono nella leggenda. Il mito racconta infatti che a inventare questo dolce fu un pasticcere spagnolo, spesso associato a Madrid, il cui nome era proprio, guarda un po’, Leone Ciambelli.
Il pasticcere madrileno, secondo la leggenda, era famoso in tutto il mondo per le sue ottime torte, che di volta in volta conquistavano nuovi premi. Si dice però che un giorno, alla vigilia di una gara di pasticceria, uno dei suoi sfidanti decise di giocare sporco, con un doppio affronto: non si limitò a rubare la ricetta del dolce pensato da Ciambelli, ma fece di più, incaricando il proprio figlioletto Osvaldo di rovinare la torta bell’e pronta per il concorso.
Il piccolo Osvaldo, intrufolatosi nel laboratorio di Ciambelli, pensò bene di deturpare la torta del pasticcere incidendo al suo centro la sua iniziale, ovvero una “O”. Fu così che il giorno seguente Ciambelli fu “costretto” a presentare una torta bucata al suo centro, che sorprendendo tutti conquistò la giuria e vinse il primo premio. L’origine di questo dolce, dunque, si ricollega nella leggenda a un vero e proprio atto vandalico, finito però decisamente bene.
Vediamo ora come si prepara il ciambellone classico: anticipiamo che, grazie ai famosi stampi per ciambelle, è possibile raggiungere la forma perfetta senza avvalersi dell’aiuto di Osvaldo o simili. Di stampi per ciambellone ne esistono davvero tantissimi, da quelli lisci fino a quelli decisamente elaborati della linea di tortiere Nordic Ware.
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Questa è solo una delle tante versioni del ciambellone: si può usare l’olio al posto del burro, si può osare con una farina integrale, è possibile unire all’impasto della frutta secca e via dicendo. Una volta intiepidito, il ciambellone può essere ribaltato e decorato a piacere!